(A cura della Dott.ssa Chiara Perrone, Dietista)
I pomodori per esempio oltre ad essere ingredienti tipici della dieta mediterranea sono ricchi di antiossidanti ed in particolare di licopene, una sostanza in grado di proteggere dal cancro. Il processo di riscaldamento durante la preparazione del sugo di pomodoro, in associazione con l’olio di oliva, ne incrementa la disponibilità rendendo la pasta preparata con questo alimento un ottimo alleato della nostra salute.
Anche la fibra alimentare è una componente molto importante della dieta. Con la sua azione previene l’iperalimentazione dando un precoce senso di sazietà, regola le funzioni intestinali, modula l’assorbimento dei nutrienti e i processi metabolici. Ha inoltre un’azione disintossicante e anticancerogena, grazie anche all’elevato apporto vitaminico degli alimenti in cui è contenuta.
Il consumo di carne bianca è prevalente rispetto a quella rossa, ed è comunque limitato a una o due volte la settimana. Maggiore è invece il consumo di pesce e legumi, ricordando sempre che un eccesso di proteine è causa di un maggior rischio di obesità.
I dolci non vengono eliminati, ma sono consumati solo in occasioni particolari, facendo proprio attenzione alla frequenza.
Analogo discorso vale per insaccati e affettati, formaggi (non esistono formaggi magri), burro, maionese, margarina, strutto e gli altri condimenti più ricchi in grassi.
Grazie Chiara!!!
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